“L’arte e la cultura rimandano ad un concetto di bellezza che serve a fornire all’uomo strumenti migliori per la convivenza sociale”
Ritorna, dopo anni di attesa, la Stagione Teatrale del Comunale di Lacedonia. Dopo un periodo sospeso, melmoso, malato di grigiore esistenziale senza tanti stimoli intellettuali, tornare alla luce seppur artificiale del palcoscenico e alle sue meraviglie sarà un vero antidoto contro l’apatia, la solitudine, l’impoverimento culturale, l’inconsapevolezza, la subdola e pericolosa malattia del nostro tempo. E proprio quel bisogno che l’uomo ha di sentirsi raccontare troverà ampia soddisfazione in più e variegate forme d’arte nella prossima stagione teatrale. Sarà per la prima volta un teatro spiazzante, catartico, stupefacente, appassionato, in grado di incidere nella vita di tutte le persone per accrescere la conoscenza di sé e del mondo e per il bene del nostro paese che – come il resto d’Italia – vive uno dei momenti più complicati della sua storia. Il Teatro Comunale di Lacedonia, da baluardo di cultura dell’alta Irpinia rimane ancora oggi il punto luce del territorio capace di creare bellezza, interesse, svago e socialità. E non a caso quest’anno le scelte artistiche, nonostante in coerenza con la sua storia e il suo pubblico, hanno però puntato a creare un cartellone di eccellenze senza precedenti per queste terre, con artisti nazionali ed internazionali abituati a calcare i più prestigiosi palcoscenici di tutto il mondo, che grazie agli sforzi comuni e all’intesa dell’amministrazione comunale, della pro loco “Gino Chicone” Lacedonia Aps e della Direzione Artistica sono riusciti a portare sullo stage del coraggioso Comune altoirpino. Una lunga fila di spettacoli, esibizioni e ospiti che, con i necessari e giusti compromessi per le mutate condizioni della realtà, avranno la capacità di proiettare anche il classico nella contemporaneità, rendendo questa straordinaria Stagione, unica e riconoscibile dal variegato ed esigente pubblico irpino. Il leitmotiv di quest’anno intende celebrare il concetto di LUCE NELLA BELLEZZA, l’essenza significante proprio del teatro, che è parabola del mondo, zona franca dove si è immortali, come ebbe a dire qualche gigante di questa disciplina. Questo spirito sarà il sottostante delle interdisciplinari attività del Teatro, ovvero; la prosa, la musica, il cabaret, ma anche letteratura, illusionismo, pittura, poesia e tanto altro.
Uto Ughi, Maurizio Battista, Erri De Luca, Nino Frassica, Dario Vergassola, il vice Ministro della Cultura Vittorio Sgarbi, Paolo Caiazzo, Francesco Cicchella sono solo alcuni dei protagonisti del cartellone che ci accompagnerà in questo viaggio emozionale da Dicembre 2022 ad Aprile 2023. “Non mancheranno anche una serie di ricche sorprese e altri eventi per dare risalto alle attività ludico e ricreative che hanno il fine di far alzare – all’indomani degli anni bui della pandemia – il sipario del teatro comunale di Lacedonia che ha rappresentato un grande strumento di diffusione della cultura per l’intero paese”.
Così si esprime il sindaco di Lacedonia, Antonio Di Conza, che sottolinea la realtà consolidata ultradecennale del teatro comunale di Lacedonia e l’importanza della rete e della condivisione. È un programma infatti che ha visto coinvolto anche il mondo dell’associazionismo a partire dalla Pro Loco “Gino Chicone” Lacedonia APS, che sulla scia degli anni passati ha proposto una serie di eventi e attività anche durante il periodo natalizio. Piena soddisfazione ha espresso anche il presidente della Pro Loco, Nicola Senese: “eredito l’ottimo lavoro fatto dal mio predecessore, il Prof. Antonio Pignatiello. La Pro Loco, infatti, ha sempre svolto un ruolo di promozione culturale e territoriale. Quest’anno abbiamo pensato di immaginare degli eventi che vanno oltre le festività natalizie. Abbiamo valutato le varie proposte che ci sono giunte e ci siamo affidati alla trentennale esperienza e lungimiranza della Direzione Artistica di Maurizio Giannetta della Montecristo, che hanno costruito con noi una rassegna culturale e teatrale unica e senza precedenti.