Si aggrava la situazione già denunciata alle autorità competenti da Legambiente San Michele di Serino per l’inquinamento delle acque del Torrente Barra, dovuto ad un liquame che oltre il cattivo odore ha provocato la morte di molti pesci, riversatisi sulle rive del torrente.
Un fatto intollerabile per chi vive nella frazione di Madonna delle Grazie. Nonostante il secondo sopralluogo dei Carabinieri della locale stazione, richiesto proprio dal circolo di Legambiente, e i lavori effettuati nel comune di Serino nei giorni scorsi, la situazione resta grave.
A quanto risulta, l’arrivo dei liquami e di altre sostante dannose proviene dallo scarico di una fogna che in frazione Ferrari a Serino, per problemi di portata, scarica nel torrente. Un fatto di una gravità assoluta che danneggia lo stato naturale dell’intero corso d’acqua e di cui chiediamo vengano accertate le responsabilità dalle autorità competenti. Nonostante i sopralluoghi delle forze dell’ordine, dell’Arpac e dell’Asl,oltre che delle amministrazioni comunali interessate, la situazione risulta invariata e si è in attesa di conoscere i risultati dei rilievi fatti. Il problema nella zona Madonna delle Grazie persiste a causa dell’acqua che ristagna nel laghetto del parco acquatico sito in Via Augello, che non riesce a defluire verso il torrente.
Allo stato risulta che il Comune di San Michele di Serino con Determina n. 63 del 15/04/2016 ha contattato il Consorzio di Irrigazione Valle del Sabato per ripulire, deviando l’acqua del fiume Sabato, il parco acquatico.
Chiediamo comunque che le amministrazioni dei due comuni informino la cittadinanza su quanto rilevato dai tecnici e sulle cause dello sversamento.
Auspichiamo che il Comune di San Michele di Serino abbia previsto una vera e propria bonifica del tratto interessato e dello stesso Parco Acquatico, visto lo stato attuale di entrambi, a tutela della salute pubblica.