Bisaccia, Sant’Andrea di Conza e Sant’Angelo dei Lombardi. Per adesso sono i tre punti individuati dalla Provincia di Avellino nell’ambito di Sistema Irpinia come sedi degli info point turistici. Mercoledì scorso il tour del presidente Domenico Biancardi per tagliare i tre nastri.
Ogni centro avrà degli operatori all’interno, già selezionati e formati, per rispondere alle esigenze dei visitatori. Resta da inaugurare l’ultima sede in Alta Irpinia, che nascerà nella zona di Montella-Bagnoli-Nusco-Cassano-Lioni.
“Sto girando da giorni e noto che c’è lo stesso entusiasmo in tutti i distretti. Abbiamo trovato amministratori e giovani carichi di entusiasmo. La passione che hanno è anche la mia che vengo dall’associazionismo. Ma la passione conta fino a un certo punto. Oltre un certo limite bisogna avere professionalità. Servono gli operatori e servono le istituzioni che devono accompagnare ogni processo. E’ quello che stiamo facendo con Sistema Irpinia”, ha detto Biancardi. “In provincia di Avellino bisogna cercare di superare la quota dello 0,8 per cento di presenze rispetto ai flussi regionali. Come? Con giovani laureati in lingue o in marketing. Noi veniamo dopo di loro e a noi spetta solo indicare la strada”.
I distretti in provincia saranno in tutto 29. Bisaccia raccoglie il circondario con Andretta, Lacedonia, Aquilonia, Calitri, Monteverde. Su Sant’Angelo dei Lombardi, il cui hub si trova presso l’Abbazia del Goleto, convergono Rocca San Felice, Castelfranci, Guardia Lombardi, Morra De Sanctis, Villamaina, Torella dei Lombardi. A Sant’Andrea di Conza anche i comuni di Conza della Campania e Cairano.
Le attività all’interno? Back office e front office. Da una parte attività di raccolta, censimento e catalogazione delle attrattive (culturali, di eventi, enogastronomiche) che di supporto al pubblico dal vivo. “Ma non ci sostituiremo alle associazioni. Sistema Irpinia è un ponte tra chi arriva e il territorio”, chiarisce Denise Fiorillo, operatrice presso il centro del Goleto.
Per la consigliera provinciale Rosanna Repole “questo triennio della Provincia si chiude nel migliore dei modi. Credevamo in questo sviluppo e abbiamo disegnato i punti. Ovviamente gli info point rappresentano solo una tappa. La classe dirigente deve ancora lavorare e mi auguro che chi ci sarà possa continuare su questa strada. Intorno al Goleto c’è anche una rete importante e con altri comuni del distretto i risultati verranno. Abbiamo visto ragazzo formati ed equilibrati da Bisaccia e Sant’Andrea. È un bel bagaglio quello che lasciamo”.
Per il sindaco di Sant’Andrea di Conza, Pompeo D’Angola, “dopo tanti e inutili proclami degli anni passati, finalmente siamo riusciti a mettere in rete (e quindi a fare sistema) tutte le iniziative culturali della Provincia di Avellino”.