A giugno nel mercato turistico alberghiero si registra un calo delle presenze dell’80,6% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente.
I flussi dall’estero sono ancora paralizzati (-93,2%) e anche il mercato domestico è ben oltre la soglia di allarme (-67,2%).
Le ripercussioni sul mercato del lavoro sono dolorose: a giugno 2020 sono andati persi 110 mila posti di lavoro stagionali e temporanei di varia natura (-58,4%).
Per i mesi estivi sono a rischio 140 mila posti di lavoro temporanei. Emerge dall’osservatorio di Federalberghi.
Per luglio le previsioni non sono tranquillizzanti: l’83,4% delle strutture intervistate prevede che il fatturato sarà più che dimezzato rispetto al 2019. Nel 62,7% dei casi, il crollo sarà devastante, superiore al 70%. (ANSA).