La stagione turistica sarà tutta in perdita. Lo ha detto la Confcommercio in audizione alla Commissione Industria del Senato spiegando che finita l’emergenza sanitaria “ci sarà il problema di riempire le stanze degli alberghi”.
Potrà andare in vacanza, ad esclusione di chi ha le seconde case, solo il 20% degli italiani. Nel settore turistico – ha spiegato Alberto Corti, responsabile turismo dell’associazione – a causa dell’emergenza da Covid, le perdite potrebbero essere di 120 miliardi da qui a fine 2020.
Con la chiusura delle attività commerciali e turistiche e la difficile ripartenza bloccata dal distanziamento sociale contro il contagio da Covid, secondo l’associazione, potrebbero essere persi oltre 400.000 posti di lavoro. (ANSA)