dalla USB – Federazione Regionale Campania riceviamo e pubblichiamo
L’Assemblea svoltasi il 13 maggio ad Avellino alle ore 15,00 presso un un locale di fronte la Direzione Territoriale del Lavoro, ha visto la combattiva partecipazione dei lavoratori della logistica utilizzati presso gli stabilimenti della “Antonio Capaldo SpA”, di esponenti della politica locale e nazionale – le consigliere comunali Nadia Arace e Donata Ferrante, gli onorevoli Giancarlo Giordano e Carlo Sibilia – e di molti cittadini che con la loro presenza hanno inteso testimoniare l’interesse verso i diritti di tanti lavoratori.
A tutti loro va il nostro grazie, in particolare proprio agli operai presenti che hanno rischiato miserevoli ritorsioni e che venerdì 13 maggio si sono visti cambiare senza preavviso i turni di lavoro ma il tentativo di boicottaggio da parte dell’azienda, con ogni evidenza, è fallito.
Assordante l’assenza, invece, dei sindaci di Avellino, Manocalzati e di Atripalda, del Prefetto e del Direttore della DTL di Avellino e, in particolare, dei dipendenti della DTL che durante la mattinata si sono visti arrivare nel loro Ufficio i Carabinieri in divisa fatti chiamare dai carabinieri del NIL, ancora una volta utilizzati impropriamente, dal direttore ing. Pingue, al fine evidentemente di intimorire il personale dato che l’assemblea non poteva essere bloccata nè necessitava sequestrare le locandine ed i volantini di propaganda dell’iniziativa sindacale poiché anche i Carabinieri, come tutte le figure istituzionali di Avellino, li avevano già ricevuti direttamente dall’USB con largo anticipo.
In questo caso però – dispiace dirlo – il terrorismo psicologico esercitato dalla Direzione ha dato i suoi frutti.
Comportamenti del genere rappresentano un livello di sopraffazione, intimidazione e prevaricazione intollerabile ai danni del nostro territorio e dei suoi abitanti.
A breve una fiaccolata a favore della legalità, dei diritti e della dignità dei lavoratori perché tutti siamo coinvolti e non possiamo stare a guardare. L’iniziativa vedrà i cittadini sfilare per le vie della città. Una fiaccolata per illuminare il futuro, per ridare speranza, per un segnale importante di vicinanza che l’intera Provincia deve dare in un momento cruciale nella lotta ad ogni forma di criminalità ed illegalità, per ribadire lo sdegno verso ogni forma di violenza a favore della giustizia sociale.