L’Ordine dei Medici della Provincia di Avellino scrive all’Asl Avellino e al presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca per lamentare la mancata consegna ai pediatri di famiglia della Provincia di Avellino dei vaccini contro l’influenza stagionale. Una decisione, quella del direttore generale Maria Morgante, che non è piaciuta all’OMCEO che ne chiede l’annullamento.
LA LETTERA – “L’Ordine ritiene la Decisione dell’ASL di Avellino di praticare presso la propria sede il vaccino contro l’influenza stagionale escludendo di fatto i Pediatri di Famiglia, immotivata e pericolosa per i seguenti motivi:
• Il grave disagio arrecato alle famiglie (impossibilità a concordare orari adeguati).
• Gli inevitabili assembramenti in attesa della vaccinazione con le conseguenze da un punto di vista infettivologico facilmente immaginabili.
• La certezza del non rispetto dei tempi (vaccinare 16.000 bambini da 6 mesi a 6 anni che dovranno fare una seconda dose a distanza di un mese dalla prima, quindi 32.000 vaccinazioni entro il 15 dicembre).
• La sottrazione di personale al territorio già, in colpevole grande affanno, nel seguire i pazienti positivi a domicilio, nel praticare tamponi per lo screening delle persone infette con monitoraggio dei loro movimenti e quarantena mirata delle persone coinvolte.
Pertanto l’Ordine dei Medici chiede ad horas, un annullamento di questa immotivata decisione probabilmente dettata anche da motivazioni di risparmio. Riservandoci ulteriori iniziative per un miglioramento della rete territoriale, unico argine al sovraffollamento di tutte le strutture sanitarie pubbliche”.