Violenta lite, probabilmente un regolamento di conti, nel carcere di Avellino tra alcuni detenuti napoletani che si sono fronteggiati con calci, pugni e lancio di oggetti: a denunciarlo il Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria SAPPE. Tutti sono stati costretti alle cure mediche nell’ospedale cittadino.
“Forse il pretesto del furioso pestaggio tra i detenuti è tra i più futili, ossia l’incapacità di convivere, seppur tra le sbarre, con persone diverse”, dice il Segretario Generale del SAPPE Donato Capece. “O forse – continua – le ragioni sono da ricercare in screzi di vita penitenziaria o in sgarbi avvenuti fuori dal carcere. Fatto sta che i detenuti se le sono date di santa ragione. E se non fosse stato per il tempestivo interno dei poliziotti penitenziari le conseguenze della violenta colluttazione potevano essere peggiori”. (ANSA)