La Sidigas Scandone Avellino espugna il PalaBigi e chiude la serie. I biancoverdi battono Reggio Emilia 79-80 dopo un finale ‘thrilling’ che ha ricordato gli ultimi secondi del quarto di finale dello scorso anno contro Pistoia. La passata stagione fu Nunnally a dare la vittoria ad Avellino, stavolta ci ha pensato un chirurgico Leunen a chiudere la contesa sulla sirena. Una menzione speciale va a Joe Ragland, arrivato da oltre oceano in giornata che è stato praticamente perfetto con 21 punti e 6/7 da oltre l’arco. I biancoverdi dovranno affrontare in semifinale la vincente tra Venezia e Pistoia.
Parte forte Avellino 7-0 di parziale, frutto dei canestri di Cusin, Thomas e Ragland (0-7). Reggio non sta a guardare e con due triple di Della Valle subito rientra in partita (6-7). Contro break di Avellino con Cusin, Logan e Thomas, tutti e tre a segno da dentro l’area (6-15). La Sidigas difende forte e in attacco trova la tripla di Thomas e la penetrazione di Logan. De Nicolao da solo si costruisce il parziale di 7-0 che costringe Sacripanti alla sospensione (13-20). Cervi s’iscrive a referto con la schiacciata, ma Green con la tripla spezza il parziale dei padroni di casa (17-23). Aradori segna sulla sirena, ma la Sidigas è avanti di 4 (19-23).
Wright scuote i suoi con una schiacciata, Randolph risponde con lo step-back ed Aradori converte un gioco da tre punti, ma è ancora il numero 20 di Avellino a segnare in penetrazione seguito dalla tripla di Ragland (24-30). Il numero 1 biancoverde realizza ancora dalla lunga distanza, Reggio segna dalla lunetta con Polonara. Fesenko, servito da Ragland va a schiacciare, mentre Randolph mette due punti in penetrazione e Menetti chiama time out (26-37). Al ritorno in campo 5-0 dei padroni di casa con Aradori e Reynolds. Thomas dalla media distanz ricaccia indietro Reggio (32-39). Ancora un parziale della Grissin Bon che si porta a -1 dopo un antisportivo di Fesenko, ma Ragland con la tripla ferma il break (38-42). Logan da sotto, risponde Della Valle, Ragland fa 1/2 dalla lunetta ed il quarto si chiude con Avellino avanti di 2 (43-45).
Il quarto si apre con la tripla di Leunen. Reynolds va a schiacciare ma è ancora Ragland a segnare da tre. Della Valle mette due punti in penetrazione, risponde Logan dalla lunga distanza (50-54). La coppia Della Valle – Aradori trascina Reggio dandogli il primo vantaggio e Wright con la schiacciata costringe Sacripanti al time out (59-54). Green scuote Avellino con la tripla, Della Valle segna cadendo all’indietro. Leunen serve Fesenko che schiaccia e Green con i liberi pareggia (61-61). Avellino in attacco trova la tripla di Leunen e i liberi di Randolph. La Grissin Bon risponde con Cervi. Avellino è ancora avanti (63-66).
E’ subito Fesenko a trovare due punti. Cervi e Kaukenas da dentro l’area riportano a -1 i padroni di casa (67-68). Ragland segna da tre da otto metri, dall’altro versante Della Valle sbaglia in uno contro zero. Logan in penetrazione dal il +6 ai biancoverdi (67-73). Parziale di Reggio, contro parziale di Avellino con Cusin e Ragland. I padroni di casa con Needham e Wright la pareggiano (77-77). Nell’ultimo minuto con le squadre in bonus si tira dalla lunetta, Thomas fa 1/2, mentre Kaukenas fa bottino pieno. Nell’ultima azione in contropiede Green trova Leunen dentro l’area che segna e porta Avellino in semifinale espugnando il Pala Bigi 79-80.
E’ un coach Sacripanti raggiante quello che si presenta in sala stampa al termine della gara; i suoi non hanno mai mostrato segni di cedimento anche nei momenti di difficoltà ma soprattutto sono riusciti a mantenere alta la lucidità anche davanti al caldo pubblico avversario. Di seguito la videoconferenza del tecnico irpino al termine del match.