Si sono ritrovati ad Avellino i lavoratori dell’indotto Whirpool della provincia. In prima fila con lo striscione delle aziende collegate di Sant’Angelo dei Lombardi, Forino e Montoro. Hanno chiesto un tavolo esclusivo per l’indotto e che ogni deroga agli ammortizzatori sociali concessa ai lavoratori Whirlpool venga estesa anche all’indotto.
Carmine De Maio, segretario Filctem Cgil, si dice soddisfatto per l’apertura del Prefetto: “Il prefetto Maria Tirone ci ha dato la sua parola, già oggi solleciterà il ministro scrivendo per la costituzione di un tavolo parallelo”.
Ma avverte sulla crisi: “In Irpinia ci sono 160 lavoratori dell’indotto, più altri 70. Whirpool da dieci anni sta riducendo il volume di produzione, da un milione e 300mila macchine. Oggi chiediamo anche il sostegno delle amministrazioni locali e provinciali. Quello che i lavoratori stanno perdendo è tanto, le amministrazioni si devono attivare facendo recuperare qualche piccola somma. Sarebbe un sollievo per tante famiglie in difficoltà“.
E De Maio fa l’esempio: “Se chiude la Scame Mediterranea di Sant’Angelo non si perdono solo sessanta posti di lavoro, ma si rischia un’ulteriore desertificazione e questo territorio non può permetterselo”.